Tra le voci maggiori della poesia americana del secondo dopoguerra, Adrienne Rich (1929-2012) ha segnato con il suo ricco itinerario creativo la scena letteraria e culturale per più di mezzo secolo. Poeta e saggista, è stata portavoce di una poesia etica di impegno civile e rappresentante colta e raffinata del movimento femminista. L’articolo illustra alcuni aspetti salienti dell’opera in versi di Rich, ricostruendo le tappe delle trasformazioni caratteristiche della sua opera e leggendole alla luce del Tema Natale dell’autrice e dei transiti che hanno contribuito, in momenti cruciali della sua vita, alla realizzazione di questa metamorfosi.
Paola Gherardi